Calendario eventi
10° GITA – Giovedì 2 maggio – Domodossola - Bognanco
Ritrovo: Piazzale Stadio ore 6.30; partenza ore 6.45.
Fermata: Cimitero di Azzate ore 7.00.
Mezzo di trasporto: pullman
Difficoltà: E
Tempo di percorrenza: ore 5.00.
Dislivello: 680 m. in salita e 410 m. in discesa.
Altezza massima: 784 m.
Lunghezza percorso: 11 km.
Acqua sul percorso: SI
Equipaggiamento: di media montagna, consigliati i bastoncini.
Accompagnatori: Annibale De Ambrogi Tel. 3313830641 e Stefano Barisciano Tel. 3470334896
Quote: Soci da 25€ a 30€ , secondo il numero dei partecipanti (minimo 36), non Soci +13€
Nota: La gita si svolge su un tratto della seconda tappa della “Via dei torchi e dei mulini” (segnalata con la sigla DO), attraverso antichi nuclei rurali, testimonianze della vita, dell’arte e dell’economia del passato. Il discreto dislivello rispetto alla bassa altezza di Bognanco (670 m.), punto di arrivo della gita, è dovuto ai continui ripidi saliscendi in forre impressionanti.
Descrizione itinerario
Percorso stradale: Varese - Azzate - Vergiate - Autostrada A26 - Superstrada per il Sempione - Uscita a Domodossola - Seguire le indicazioni stradali per Bognanco – Dopo l’attraversamento di Domodossola quando inizia la salita per Bognanco attraversare il ponte sulla destra e posteggiare immediatamente al di là del ponte in località Mocogna.
Itinerario: Dal posteggio del pullman a Mocogna (327 m.), si sale nel bosco alla Cappella della Fraccia e a Cisore (491 m.). Si guadagna rapidamente quota nel bosco e, lungo una strada tagliafuoco, che supera numerosi ruscelli, si arriva a Pregliasca e poi a Monteossolano (784 m.), punto più alto dell’escursione, dove è prevista la sosta. Si continua lungo una bella mulattiera fino alla cappella della miracolosa "Madonna del Dagliano" (720 m.) per poi superare il torrente su un ardito ponticello di pietra. Il sentiero sale poi ripido costeggiando una parete di roccia fino a raggiungere gli edifici rurali di Cà Monsignore (714 m.), dove negli anni '30 visse una piccola comunità di religione protestante, per poi superare il solco del Rio Rabianca e scendere a Bognanco Terme (670 m.) dove aspetta il pullman.