Calendario eventi

NEL PARCO DEL MONVISO, 2882 mt.
Sabato, 02 Settembre 2023, 07:00
a Domenica, 03 Settembre 2023
Visite : 1034
Contatto : Daniela Girola e Maurizio Ingallina

1° GIORNO: PIAN DEL RE - SORGENTI DEL PO - COLLE DELLA GIANNA

  • Partenza:                                           Pian del Re 2020 mt.
  • Arrivo:                                                2530 mt.
  • Dislivello:                                            ↑ 500 mt.
  • Tempo di percorrenza:                      ↑↓ ore 4.5  ca
  • Difficoltà:                                           E
  • Interesse dell’escursione:                   Paesaggistico, naturale

Oltre a rappresentare il punto di partenza per numerose escursioni, Pian del Re, pianoro a 2.020 m s.l.m. - cuore del Parco del Monviso - ospita le Sorgenti del Po, il fiume più lungo d'Italia che sgorga convenzionalmente da una roccia ben segnalata.

Pian del Re ospita una ricca torbiera, ambiente di notevole interesse ecologico, che nasce dal progressivo interramento degli specchi d'acqua e sono caratterizzati da una flora unica e specializzata, adattata a colonizzare suoli saturi di umidità.

Parco del Monviso

Il Parco racchiude una storia millenaria: già dal quinto millennio a.C. popolazioni preistoriche percorrevano le Alpi dando inizio al complesso rapporto tra l’uomo e la montagna che caratterizza, fino ai nostri giorni, la vita intorno al Re di pietra. Risale a questo periodo la lavorazione delle pietre verdi per realizzare asce rituali, rinvenute in tutta Europa, testimonianza del valore simbolico Monviso e del fatto che le Alpi non sono mai state un confine ma una via privilegiata per i commerci e le contaminazioni tra i popoli.

Dopo l’insediamento delle popolazioni celtiche e la colonizzazione romana, testimonianza più recente è la Repubblica del Escartons, che dal 1373 al 1789 ha riunito in una repubblica libera i territori italiani e francesi intorno al Monviso, così come la realizzazione nel 1480 del Buco di Viso da parte del Marchese di Saluzzo Ludovico II, passaggio che ha favorito i commerci e che ancora oggi è una delle tappe fondamentali del Giro del Monviso.

Teatro della nascita del CAI e di famose imprese alpinistiche, come la prima ascesa al Monviso del 1861, ma anche delle due guerre mondiali e della lotta per la Liberazione, il territorio ha vissuto dal dopoguerra un progressivo spopolamento delle borgate: oggi il turismo responsabile e lo sviluppo sostenibile (sostenuti dal riconoscimento UNESCO di Riserva Della Biosfera transfrontaliera del Monviso) sono il miglior investimento per chi desidera continuare a vivere sulle Alpi).

Descrizione itinerario

Dopo la visita alle sorgenti del Po, situate nella porzione meridionale del pianoro, l’itinerario prosegue salendo lungo l’evidente sentiero che dalle casermette si sviluppa sul versante sinistro orografico della valle. Dopo un bivio a quota 2100, si imbocca un sentiero sulla destra, in direzione del Colle della Gianna. L’ascesa si svolge lungo un pendio erboso, con una splendida vista che man mano si apre su Pian del Re e sul Monviso. Dapprima si raggiunge un colletto (La Sellaccia, 2370 m) da cui si domina il paesaggio dell’alta Valle Po. A questo punto, il sentiero compie un traverso a mezza costa, inoltrandosi nel vallone che conduce al Colle della Gianna. Raggiunta la conca appena a valle del colle, si incontra un bivio (2480 m) al quale occorre tenere la sinistra, affrontando gli ultimi ripidi tornanti che conducono al passo (2530 m). Il Colle della Gianna rappresenta uno dei punti migliori per osservare un panorama d’insieme del versante Nord del Monviso, ma non solo, offrendo anche un’ottima vista sulle montagne della limitrofa Val Pellice.

La discesa ripercorre lo stesso itinerario della salita. 

Nel pomeriggio visiteremo presso il Centro visita del Pian del Re di Crissolo la mostra “A 160 anni dall’ascesa di Quintino Sella”, realizzata dal Parco del Monviso. Composta da 18 pannelli con fotografie, riproduzioni di documenti e curiosità,  ripercorre la vicenda della prima scalata italiana alla cima del Monviso, guidata dal politico piemontese Quintino Sella che portò poi alla nascita del Club Alpino Italiano, e analizza vari aspetti del rapporto con il Re di Pietra, che ha cambiato il modo di vivere e pensare il territorio ai suoi piedi, la nascita del turismo escursionistico e alpinistico ai giorni nostri. La ricorrenza del 160esimo anniversario della salita di Sella del 12 agosto 1863 diventa lo stimolo per analizzare tanti aspetti del rapporto tra la montagna e chi la frequenta, dall'attrezzatura alpinistica alla presenza in montagna per scopi militari, dal ruolo delle guide alpine alla nascita del Parco Naturale del Monviso. L’esposizione è visitabile fino a domenica 3 settembre, il sabato e la domenica dalle 8 alle 17.

2° GIORNO: BUCO DI VISO O GALLERIA DELLE TRAVERSETTE

  • Difficoltà:                                           E/EE (solo il tratto verso l’ingresso della galleria)
  • Partenza:                                           Pian del Re 2020 mt.
  • Arrivo:                                                2880 mt (il colle delle Traversette è a 2938 mt.)
  • Dislivello:                                            ↑ 930 mt.
  • Tempo di percorrenza:                      ↑↓ ore 6 ca
  • Distanza:                                            10 km
  • Interesse dell’escursione:                   Paesaggistico, storico, naturale, culturale

E' stato il primo traforo alpino della storia, avviato nel 1478 e terminato nel 1480 da maestranze italiane, per volere del marchese di Saluzzo Ludovico II, d’intesa con il re di Provenza Renato D’Angiò. Fu costruito con lo scopo di agevolare i commerci tra Grenoble e Saluzzo e per evitare l'attraversamento del Colle delle Traversette, causa di tante disgrazie dovute al terreno esposto e scivoloso. A quei tempi, infatti, il Marchesato di Saluzzo necessitava di una via di commercio alternativa ai passi controllati dai Savoia, in particolare per evitare i dazi imposti sull'acquisto del sale proveniente dalle saline della Provenza. Per questo motivo si scelse di migliorare il percorso più rapido, ovvero quello attraverso il Colle delle Traversette, scavando una galleria di 75 metri che permetteva di evitare la parte terminale più ripida e pericolosa della salita al passo, che culmina a 2950 m di quota. Nel corso dei secoli, non solo il sale passò attraverso il Buco di Viso, ma anche canapa, lino, olio di noce e tutto ciò che, prodotto nel Monferrato o nel Saluzzese, poteva essere appetibile per i mercati franco-provenzali.
Inoltre, di qui passarono anche gli eserciti di Carlo VIII, Luigi XII e Francesco I, fino alla temporanea chiusura della galleria durante la Rivoluzione Francese. Nel 2014 il Buco di Viso è stato ripristinato ed è accessibile agli escursionisti nei mesi estivi, rappresentando una delle principali attrazioni turistiche della Valle Po.

Descrizione itinerario

Dal Pian del Re si prende il sentiero in direzione ovest che taglia a mezzacosta. Dopo i primi 6/700 metri ci si trova nel Vallone delle Traversette; mantenendo la destra si inizia a salire giungendo con alcune tornanti a Pian Armoine.

Il sentiero riprende a salire con numerose svolte sino a Pian Mait. Proseguendo si giunge alle Casermette, al di sopra delle quali una traccia sul terreno franoso porta all'ingresso del Buco (m. 2.882).

Per la sua visita, che si può effettuare agevolmente solo nei mesi estivi, è necessaria una torcia ed è consigliabile un caschetto di protezione. L'entrata italiana è senza dubbio più agevole di quella francese che è più piccola e stretta.

  • Ritrovo e partenza ore:                      Piazzale a lato di via Foresio, ore 7.00
  • Viaggio:                                              con auto proprie
  • Quote partecipazione:                                   soci € 50, non soci + Rifugio Abergo Pian del Re 70€
  • Difficoltà:                                           EEA-PD
  • Informazioni e iscrizioni presso:        Daniela Girola e Maurizio Ingallina
  • Abbigliamento e attrezzatura:                        adeguata alla stagione e alla quota di medio/alta montagna, caschetto di protezione e torcia per la visita alla Galleria delle Traversette        

 Attenzione: ISCRIZIONI NEI GIORNI 18-21-25-28 LUGLIO con versamento di caparra di 50€

 

Luogo : Pian del Re 2020 mt. TO

 

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